Nella distonia oromandibolare (OMD) si verificano contrazioni incontrollate della muscolatura di mandibola, bocca e lingua.
Ciò comporta movimenti incontrollabili della lingua, smorfie e spasmi dei muscoli del viso (mimica) e movimenti involontari della mandibola e dei muscoli responsabili della masticazione. Di conseguenza, alimentarsi e parlare diventano operazioni difficili.
Sono interessati dagli spasmi tre diversi gruppi muscolari:
Questi muscoli servono all’espressione del viso. Con la malattia si verificano tensioni involontarie dei muscoli nella zona della bocca e del collo, che comportano una deformazione dell’espressione del viso e della mimica.
Questo gruppo di muscoli serve a mordere con forza ed eseguire i movimenti di masticazione necessari per alimentarsi. A seconda degli spasmi che si manifestano aprendo o chiudendo la mandibola, si distinguono due tipi di distonie oromandibolari.
La distonia oromandibolare può causare continui movimenti incontrollati della lingua. Nel caso delle forme più gravi, può risultare perfino impossibile parlare e deglutire. Per questo motivo la distonia si presenta con una deglutizione frequente o come una “sensazione di nodo” al collo.
In caso di stress e tensioni emotive i sintomi dell’OMD si accentuano ancora di più. Anche il movimento attivo della muscolatura coinvolta provoca un’accentuazione dei sintomi. Riposo e relax possono essere d’aiuto. I sintomi scompaiono anche durante il sonno.
Non di rado i movimenti incontrollati della muscolatura della lingua e dei muscoli responsabili della masticazione comportano lesioni da morso, abrasione dentale o fratture dei denti, lussazioni mandibolari e dolori ai muscoli e alle articolazioni mandibolari.
Nella vita quotidiana i sintomi rendono più difficile parlare e alimentarsi e, quindi, si ripercuotono anche sulla vita sociale delle persone colpite. L’incomprensione dell’ambiente sociale circostante porta spesso al ritiro dei soggetti affetti.
Scoprite nella sezione “Testimonianze” la storia di Erhard. Nel suo video Erhard racconta la sua convivenza con il blefarospasmo, i suoi incontri con i medici, i sintomi, le sfide e le insicurezze associati alla sua malattia.
Al momento la causa della distonia oromandibolare non è ancora chiara. Perciò si parla anche qui di distonia idiopatica. Tuttavia sono già stati identificati alcuni elementi che indicano una disfunzione organica del controllo dei movimenti nel cervello. I fattori psichici che possono influenzare la comparsa e il livello di gravità della distonia non sono la causa della sua comparsa.
In circa il 20% dei pazienti si può trovare una causa, come ad esempio un danno ai centri motori causato da pregresse lesioni alla testa, ictus o assunzione di neurolettici (distonia secondaria).
Circa il 70% dei pazienti affetti da OMD è di sesso femminile e ha un’età media alla comparsa della patologia di 44 anni. La sintomatologia della distonia può accentuarsi con l’avanzare dell’età.