Nella sindrome di Meige si verificano spasmi incontrollati sia dei muscoli della mandibola, della bocca e della lingua che dei muscoli delle palpebre. Ciò comporta una combinazione dei sintomi del blefarospasmo e della distonia oromandibolare.
Possono manifestarsi inizialmente con una chiusura incontrollabile degli occhi per periodi più o meno lunghi e portare anche alla cecità funzionale.
In caso di sintomi particolarmente severi può risultare impossibile parlare e deglutire.
Molte attività quotidiane diventano complesse o perfino impossibili a causa degli spasmi delle palpebre. Spesso le persone colpite hanno bisogno di un accompagnatore per poter uscire di casa e spostarsi in sicurezza nel traffico urbano. A questo vanno aggiunte le difficoltà nel parlare e nell’alimentarsi dovute al disturbo della muscolatura della mandibola, della masticazione e della lingua. Spesso si verificano lussazioni mandibolari, lesioni dovute a morsi, abrasione e fratture dei denti, dolori ai muscoli e alle articolazioni mandibolari.
A causa delle limitazioni fisiche e dell’incomprensione del contesto circostante, spesso le persone colpite arrivano a ritirarsi dalla società e quindi a un peggioramento della qualità di vita.
Le cause della sindrome di Meige non sono ancora chiare, per questo si parla di distonia idiopatica. Tuttavia sono già stati identificati alcuni elementi che indicano una disfunzione organica del controllo dei movimenti nel cervello. Stress e altri fattori psichici influenzano certamente il livello di gravità e la comparsa dei sintomi, ma non ne sono la causa.